Durante alcuni bagordi nel mesozioco feltrino, nelle fumose
notti di sbornia mi è venuta l'ispirazione per il nuovo ospite fossile.
Su sulle Vette Feltrine al rifugio Dal Piaz, ho potuto rivedere dei
vecchi amici, la collezione mineralogica-petrografica-paleontologica dei
campioni raccolti in quelle zone dal mitico professor Braga. Tra questi
c’era un bel camione di calcari ad Aptici. E cosa sono gli Aptici (nella
foto sotto – fonte internet)? Ottima domanda. Anche
se ancor oggi una risposta univoca ancora non c’è. Ma andiamo con
ordine. Gli Aptici sono placche calcare o cornee, convesse, di forma
subtriangolare, talora si rinvengono singole, talora doppie con
saldatura centra, spesso sono stati ritrovati associati a gusci di
ammoniti (cefalopodi con guscio spiralato, du you remember?), ma il più
delle volte si ritrovano da soli nel sedimento. Costituiti di materiale
calcitico, organizzato in una struttura piuttosto complessa, si
classificano a seconda delle ornamentazioni e della forma, oltre che a
seconda se trovati singoli (se ovale o subtriangolare) – Anaptychus,
doppi, ma simmetricamente associati Aptychus, doppi e saldati
–Synaptychus. A cosa servivano gli Aptici… ecco il problema non è
chiara la loro funzione, poiché le volte in cui si sono trovati gusci di
ammoniti associati a questi (solitamente si trovano nella camera
finale, dove spuntava l’animale) hanno dato luogo a interpretazioni
contrastanti. Sostanzialmente 2 sono oggi sul campo: la prima li vuole
degli “opercoli”, ossia porte di chiusura del guscio, ovverosia le
ammoniti potevano ritrarsi nel guscio e letteralmente “chiudere la porta
in faccia” a eventuali predatori, insomma una specie di boccaporto,
oppure servivano a masticare, tipo il becco degli odierni polpi e
seppie. Ammetto che propendo per la seconda ipotesi, ovverosia che
fossero la “dentiera” delle ammoniti. I campioni che ho visto su al
rifugio Dal Piaz (1999m s.l.m.m.), provengono dalla formazione di
Fonzaso, formazione rocciosa che prende il nome dall’amena località
bellunese, databile al Giurassico superiore, circa 150mln anni fa, che
sulle Vette Feltrine arriva ad avere uno spessore di 100m, si trova tra
la formazione del Rosso Ammonitico Inferiore e il Rosso Ammonitico
Superiore (quest’ultima è quel “marmo” rosso a noduli, assai tipico in
molti pavimenti o pianali), è una formazione prevalentemente calcarea
(roccia di Ca CO3) color grigio, con vario contenuto fossilifero
(fossili marini, soprattutto invertebrati) e sono presenti spesso,
soprattutto nella parte bassa della formazione, liste di selce (la
pietra dei primitivi..) marrone, mentre nella parte superiore vi sono
elementi più marnosi, tra cui appunto gli “”Scisti ad Aptici” livelli
laminati ricchi dei fossili testé descritti. Alla prossima.
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