Chioggia's Cat & Becchi's round |
Compito di questo blog è anche evidenziare le numerose esperienze, spesso frutto del volontariato e della passione individuale, di divulgazione delle Scienze della Terra e di valorizzazione del patrimonio geologico-paleontologico, sparse nel nostro territorio. Durante una recente apertura notturna dei Musei di Chioggia, ho avuto la possibilità di conoscerne alcune, davvero caratteristiche e di indubbio pregio.
La prima è l'esposizione del Gruppo Naturalisti “Linneo” , associazione di collezionisti, attiva da ben 7 lustri. Il gruppo oltre svolgere attività didattica varia ha allestito una mostra permanente, recentemente rinnovata, in cui è ospitata una collezione naturalistica di oltre 2.000 specie fra conchiglie, pesci, crostacei, echinodermi (stelle, ricci ecc...), spugne, celenterati (coralli, madrepore ecc...), minerali, fossili e insetti. Ovviamente solo una parte è visibile, l'esposizione è un po' angusta, ma ben curata e pregievole, oltre esemplari di fauna marina attuale, dell'area lagunare e adriatica, sono visibili alcuni minerali di dimensione notevole e diversi fossili, ordinati secondo criteri cronostratigrafici alquanto apprezzabili.
Pannelli esplicativi corredano le bacheche dei reperti esposti e i soci del gruppo sono a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori. Su richiesta sono possibili visite guidate per gruppi e scolaresche anche in altri orari. Ingresso gratuito. Se vi capita il giro a Chioggia, fate un giretto anche a questa mostra, ne vale la pena.
Per informazioni: Gruppo Naturalisti del LinneoPalazzo Ravagnan (entrata da calle Donaggio)cTel. 041.491606 e 333.2904397 email: gn.linneo@alice.it
Altro elemento degno di segnalazione è il Museo Civico (3,50 euro l'ingresso - ben spesi), al di là dei reperti archeologici e dell'esposizione sugli arti e mestrerie della tradizione chioggiotta, gli amanti delle Scienze della Terra troveranno 2 chicche:
- una sezione 3D della Laguna sud, con ricostruzione stratigrafica dell'area lagunare, un pregevole manufatto che ben fa capire la complessità della storia geologica del ns territorio, e quanto ci sia da scoprire.
- un Ittiosauro fossile intrappolato in un blocco di Rosso Ammonitico, con ricostruita la storia del ritrovamento (il blocco era destinato a un altare del Duomo), affiancato da pannello didattico sui dinosauri (I dinosauri erano terrestri - l'ittiosauro marino e quindi con i dinosauri è stato coevo, ma appartiene ad altro gruppo tassonomico - accontentiamoci). Va segnalato che questa chicca è messa a lato della scala d'uscita, non proprio il posto d'onore (perdonate il mio io Paleontologo sofferente ogni tanto emerge). Comunque da vedere.
La prima è l'esposizione del Gruppo Naturalisti “Linneo” , associazione di collezionisti, attiva da ben 7 lustri. Il gruppo oltre svolgere attività didattica varia ha allestito una mostra permanente, recentemente rinnovata, in cui è ospitata una collezione naturalistica di oltre 2.000 specie fra conchiglie, pesci, crostacei, echinodermi (stelle, ricci ecc...), spugne, celenterati (coralli, madrepore ecc...), minerali, fossili e insetti. Ovviamente solo una parte è visibile, l'esposizione è un po' angusta, ma ben curata e pregievole, oltre esemplari di fauna marina attuale, dell'area lagunare e adriatica, sono visibili alcuni minerali di dimensione notevole e diversi fossili, ordinati secondo criteri cronostratigrafici alquanto apprezzabili.
Pannelli esplicativi corredano le bacheche dei reperti esposti e i soci del gruppo sono a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori. Su richiesta sono possibili visite guidate per gruppi e scolaresche anche in altri orari. Ingresso gratuito. Se vi capita il giro a Chioggia, fate un giretto anche a questa mostra, ne vale la pena.
Per informazioni: Gruppo Naturalisti del LinneoPalazzo Ravagnan (entrata da calle Donaggio)cTel. 041.491606 e 333.2904397 email: gn.linneo@alice.it
Altro elemento degno di segnalazione è il Museo Civico (3,50 euro l'ingresso - ben spesi), al di là dei reperti archeologici e dell'esposizione sugli arti e mestrerie della tradizione chioggiotta, gli amanti delle Scienze della Terra troveranno 2 chicche:
- una sezione 3D della Laguna sud, con ricostruzione stratigrafica dell'area lagunare, un pregevole manufatto che ben fa capire la complessità della storia geologica del ns territorio, e quanto ci sia da scoprire.
- un Ittiosauro fossile intrappolato in un blocco di Rosso Ammonitico, con ricostruita la storia del ritrovamento (il blocco era destinato a un altare del Duomo), affiancato da pannello didattico sui dinosauri (I dinosauri erano terrestri - l'ittiosauro marino e quindi con i dinosauri è stato coevo, ma appartiene ad altro gruppo tassonomico - accontentiamoci). Va segnalato che questa chicca è messa a lato della scala d'uscita, non proprio il posto d'onore (perdonate il mio io Paleontologo sofferente ogni tanto emerge). Comunque da vedere.
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