PALUDE DI ONARA: COME VIENE GESTITA?
L'area
della palude, a motivo delle sue peculiarità idrogeologiche,
paesaggistiche, floristiche, vegetazionali e faunistiche, è
sottoposta ad una molteplicità di tutele e vincoli come il SIC, la
ZPS, la Riserva Naturale della Palude di Onara (delibera di CC n. 66
del 23/12/1994).
Non
essendo stata interessata dal Piano di Gestione (DGR 28/06/2006, n.
2371), attualmente la palude è tutelata dal Piano ambientale
modificato dalla Variante Generale 2007 (adottata
con DCC 26/01/09, n. 3). Dato che molte delle aree di maggior
pregio naturalistico sono private, tra gli strumenti che vengono
maggiormente incoraggiati nella Variante vi è quello delle
convenzioni tra proprietari e Comune, in sostituzione
dell'acquisizione tramite esproprio.
A
Nord della linea ferroviaria Bassano-Padova una parte della Riserva è
stata acquisita dal Comune di Tombolo e attrezzata per la pubblica
fruizione. Lo stesso, tramite convenzione (delibera di CC 23/12/1994,
n. 66), ha affidato la gestione dell'area attrezzata al Comitato
Parco Palude di Onara, presieduto da Carlo Zanella. La totalità di quelle a Sud sono di proprietà
privata. Nelle aree private viene praticata esclusivamente attività
di tipo agricolo, che va dall'itticoltura nelle Peschiere Sud, alla
coltivazione di arboreti da legno, di mais e di prati da sfalcio.
In
generale, le torbiere e i prati più umidi che un tempo venivano
usati come prati da strame sono quasi tutti lasciati in abbandono e
quindi in vario stadio di rimboschimento. In soli
due
appezzamenti lo strame viene macinato finemente per poi lasciarlo in
posto, e in altri tre, infine, dal 2010 un gruppo di volontari si è
attivato, in accordo con i relativi gestori, per lo sfalcio e
l'asporto dell'erba e l'eliminazione di arbusti e rovi.
Recentemente,
con delibera di CC 28/11/2012, n. 26, il Comune di Tombolo ha
costituito l'Istituzione Parco Palude di Onara (ai sensi degli artt.
113 e 114 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 89 dello Statuto
Comunale), cui spetterà il compito di definire ed organizzare le
attività all'interno della Riserva, da quelle gestionali a quelle
promozionali rivolte al pubblico. L'augurio è che riesca spostare maggiormente l'attenzione sulla gestione delle torbiere e dei prati umidi, che sono la vera ricchezza della palude di Onara e che hanno portato la palude ad avere i vincoli protezionistici di cui gode.
Silvia Bertollo
Guida Naturalistica Ambientale
Consigliere Istituzione Parco Palude di Onara
Onara di Tombolo PD
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