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venerdì 3 maggio 2013

Palude di Onara - 1


Il nuovo

Parco Palude di Onara

La palude di Onara è un ambiente umido che costituisce il residuo di un delicato ecosistema un tempo molto più diffuso nelle nostre pianure. Si trova lungo la fascia delle risorgive alle porte di Cittadella ed è attraversato dalle acque del fiume Tergola, che nasce poco più a monte da alcuni fontanili. Il sito è stato oggetto di una nostra escursione l'anno scorso, nella quale ci ha accompagnato la guida appassionata di Silvia Bertollo, naturalista, che con altri volontari contribuisce a tenere vivo questo prezioso angolo del Veneto. Di recente è nata l'Istituzione Parco Palude di Onara, alla quale auguriamo un futuro prospero, nonostante il periodo contingente possa rendere difficile il decollo, e con la quale speriamo di non perdere i contatti!
Nel post successivo (Palude di Onara - 2) riporto alcune righe, scritte da Silvia, che ci illustrano il percorso istituzionale che ha seguito il sito, annoverato tra i siti di interesse geologico della Regione Veneto (G017 - vedi la scheda Geositi su questo blog), le modalità in cui viene gestito e le prospettive future.

 
 Foto di un prato umido presso la Palude di Onara

Palude di Onara - 2


PALUDE DI ONARA: COME VIENE GESTITA?
L'area della palude, a motivo delle sue peculiarità idrogeologiche, paesaggistiche, floristiche, vegetazionali e faunistiche, è sottoposta ad una molteplicità di tutele e vincoli come il SIC, la ZPS, la Riserva Naturale della Palude di Onara (delibera di CC n. 66 del 23/12/1994).
Non essendo stata interessata dal Piano di Gestione (DGR 28/06/2006, n. 2371), attualmente la palude è tutelata dal Piano ambientale modificato dalla Variante Generale 2007 (adottata con DCC 26/01/09, n. 3). Dato che molte delle aree di maggior pregio naturalistico sono private, tra gli strumenti che vengono maggiormente incoraggiati nella Variante vi è quello delle convenzioni tra proprietari e Comune, in sostituzione dell'acquisizione tramite esproprio.
A Nord della linea ferroviaria Bassano-Padova una parte della Riserva è stata acquisita dal Comune di Tombolo e attrezzata per la pubblica fruizione. Lo stesso, tramite convenzione (delibera di CC 23/12/1994, n. 66), ha affidato la gestione dell'area attrezzata al Comitato Parco Palude di Onara, presieduto da Carlo Zanella. La totalità di quelle a Sud sono di proprietà privata. Nelle aree private viene praticata esclusivamente attività di tipo agricolo, che va dall'itticoltura nelle Peschiere Sud, alla coltivazione di arboreti da legno, di mais e di prati da sfalcio.
In generale, le torbiere e i prati più umidi che un tempo venivano usati come prati da strame sono quasi tutti lasciati in abbandono e quindi in vario stadio di rimboschimento. In soli due appezzamenti lo strame viene macinato finemente per poi lasciarlo in posto, e in altri tre, infine, dal 2010 un gruppo di volontari si è attivato, in accordo con i relativi gestori, per lo sfalcio e l'asporto dell'erba e l'eliminazione di arbusti e rovi.
Recentemente, con delibera di CC 28/11/2012, n. 26, il Comune di Tombolo ha costituito l'Istituzione Parco Palude di Onara (ai sensi degli artt. 113 e 114 del D. Lgs. 267/2000 e dell'art. 89 dello Statuto Comunale), cui spetterà il compito di definire ed organizzare le attività all'interno della Riserva, da quelle gestionali a quelle promozionali rivolte al pubblico. L'augurio è che riesca spostare maggiormente l'attenzione sulla gestione delle torbiere e dei prati umidi, che sono la vera ricchezza della palude di Onara e che hanno portato la palude ad avere i vincoli protezionistici di cui gode.

Silvia Bertollo
Guida Naturalistica Ambientale
Consigliere Istituzione Parco Palude di Onara
Onara di Tombolo PD