Ho meditato a lungo prima di scrivere il post, ma credo che questo blog sia il luogo adatto per affrontare certi temi. Scopo del Reggipoggio è, infatti, diffondere la cultura delle Scienze della Terra e valorizzare le peculiarità venete sul tema. Esiste un posto, a Cartigliano, il Parco Faunistico Cappeller (http://www.parcocappeller.com) , molto frequentato dalle famiglie invero, e, infatti, io l'ho conosciuto proprio per averci portato la mia genia. Ora, non voglio aprire un dibattito sugli zoo, posti su cui anche io ho molte perplessità e timori, ma vorrei solo rendere edotti del fatto che in questo parco faunistico, ove sipossono incontrare animali provenienti da diversi ecosistemi, vi è un museo a tema strettamente evoluzionistico. In particolare, il tema principale è l'evoluzione umana, si parte con una statua di Darwin, per inoltrarsi in un percorso che tra ricostruzioni dei reperti più famosi della paleantropologia (dalle impronte di Laetoli in Tanzania, alle ossa di Lucy), ripercorre il cammino dell'evoluzione umana, intronducendo vari concetti evoluzionisti, attraverso anche la ricostruzione di scene di vita dei nostri vari antenati, il tutto scandito con il sottofondo dei Carmina Burana, che secondo me, per dare solennità e pathos alla nostra storia non ci stanno affatto male. Il giro al museo si conclude con una ricotruzione dei principali ecosistemi odierni, usando molte ricostruzioni e devo dire anche un po' di animali impagliati, pennuti per lo più. Diciamo che anche un tassidermista qui se la passa.
Ora il valore didattico del museo è indubbio e presenta i concetti base dell'evoluzione in maniera molto precisa e chiara, ma sopratutto direi in modo molto deciso. Trovare un posto così, nel cuore del Veneto, non è, poi ,qualcosa su cui non valga la pena riflettere. E forse, anche visitare.
Ora il valore didattico del museo è indubbio e presenta i concetti base dell'evoluzione in maniera molto precisa e chiara, ma sopratutto direi in modo molto deciso. Trovare un posto così, nel cuore del Veneto, non è, poi ,qualcosa su cui non valga la pena riflettere. E forse, anche visitare.